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mercoledì 11 maggio 2011

un principe oscuro

Figlio dell'artigliato mutante degli X-Men Wolverine e della sua sposa giapponese Itsu, Daken ha militato durante il Regno Oscuro (Dark Reign) di Norman – ex "Goblin" poi "Iron Patriot" – Osborn negli Oscuri Vendicatori  – versione più tenebrosa e violenta dell'originale supergruppo formata da eroi controversi quali Sentry e Ares e, soprattutto, da supercriminali sotto false spoglie (l'assassino Bullseye si fingeva Occhio di Falco, Venom era mascherato da Uomo Ragno, Moonstone aveva assunto il ruolo di Ms. Marvel) –, indossando il vecchio costume e recitando il ruolo del padre.
More about Dark Wolverine Vol. 1La sua adesione era dovuta alla volontà di seguire un personale e machiavellico piano, e proprio al letterato fiorentino Niccolò Machiavelli e alla sua più celebre opera, Il Principe, rende omaggio il primo arco di storie di cui Daken è protagonista: The Prince, appunto, pubblicato negli USA su Dark Wolverine 75-77 (agosto-ottobre 2009) e poi in Dark Wolverine vol. 1. The Prince (novembre 2009), in Italia su Wolverine 244, 245 e 246 (maggio-luglio 2010).
Nel corso delle storie compaiono anche un paio di citazioni dal trattato politico di Machiavelli: «L'odio s'acquista così mediante le buone opere, come le tristi», a commentare proprio la figura e il carattere di Daken, capace di azioni atroci e di altruistici gesti che non possono non destare sospetti; e «La prima coniettura che si fa del cervello d'uno signore, è vedere li uomini che lui ha d'intorno», visto che Daken analizza e studia i propri compagni di gruppo, e in ciò mostra spiccate qualità da psicologo aiutate  da sensi incredibilmente sviluppati (questo uno degli aspetti del suo potere mutante), per capire chi ha di fronte, cioè Norman Osburne che li ha reclutati e riuniti.

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