Il calcio è un gioco di squadra, non è un gioco
individuale. Spesso gli allenatori di calcio dicono (legittimamente) che non
basta, per formare una squadra vincente, comprare i migliori giocatori. La somma
dei migliori giocatori non dĂ quasi mai lo spirito della squadra piĂą forte. Qual
è il legame tra la squadra e i suoi componenti? Per capire questa correlazione
confrontiamoci con la definizione dello Stato che Hegel dĂ . Hegel dice che lo
Stato è Das Erste, il principio, è il
primo principio rispetto alla societĂ civile e alla famiglia. Questa affermazione
è apparsa paradossale. Tutti si rendono conto che la famiglia e la societĂ
civile vengono prima dello Stato. Lo Stato nasce all’interno di un processo che
presume come componenti essenziali i gruppi piĂą elementari. Come deve essere
inteso questo “venir prima” dello Stato? Certo non in senso cronologico, al
contrario va inteso in maniera piĂą sottilmente finalistica. Lo Stato rispetto
alle sue componenti è il primo principio perché la famiglia e la società civile
(le parti) realizzano il proprio fine, la propria destinazione naturale solo se
si commisurano allo Stato (la totalitĂ ). I giocatori vengono prima della
squadra di calcio, ma se i giocatori (le parti) nel loro gioco non realizzano
se stessi all’interno della squadra (la totalitĂ ), questa non potrebbe mai
essere vincente ed esprimere la sua primarietĂ in un gioco irresistibile e
vincente.
Kant elabora un concetto di creativitĂ veramente
straordinario. Il filosofo fonda e legittima la creativitĂ sul presupposto
delle regole. Non esiste una creativitĂ che sia totalmente trasgressiva, che
non obbedisca a nessuna regola. Il rapporto tra creativitĂ e regole esalta in
egual misura queste due dimensioni. Anche questo modello filosofico funziona
per capire l’organizzazione di una squadra di calcio. Pensiamo a come sia
difficile inserire un fuoriclasse, una personalitĂ calcistica che tende a non
rispettare le regole e gli automatismi che una squadra gradualmente si è
conquistata nel tempo. Questo modello di una creativitĂ che si esalta sulla
base delle regole riesce a rispondere alla duplice esigenza di mantenere alto
lo spirito complessivo della squadra e di rispettare contemporaneamente il
ruolo di una personalitĂ straordinaria.
Da un lato lo Stato hegeliano, dall’altro
la creatività kantiana, ci aiutano a capire qual è il rapporto tra una squadra
di calcio e le sue componenti.
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