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giovedì 7 maggio 2015

letture di maggio (I)

Con Annientamento Jeff VanderMeer inizia una trilogia horror-fantascientifica di cui credo proprio porterò avanti la lettura con i prossimi volumi. Buon romanzo, anche se non eccezionale ma con le potenzialità per crescere nel prosegui della saga. Lo stile è quello classico, semplice ma non banale, ben costruito, di una storia del mistero, dell'insaputo e forse inconoscibile, del nascosto, forse rimosso, del segreto che viene alla luce con effetti perturbanti e rivelatori; una storia dell'orrore, disgusto prodotto da una vita brulicante e inumana come solo l'occhio analitico della biologa (di cui leggiamo il diario di bordo relativo alla spedizione nell'Area X) potrebbe cogliere e descrivere; una storia del terrore, un'angoscia insieme antica e proveniente dal futuro.

La breve Lettera a D. che l'intellettuale André Gorz dedica alla moglie e compagna di una vita, Dorine, racconta in tono minuscolo la storia di un amore semplice e vero, scelto quotidianamente e duraturo nel tempo, una storia dolce e delicata, intima e commovente.

Il breve racconto di Elie Wiesel sulla figura leggendaria de Il golem fa dell'immortale creatura d'argilla il difensore dell'immortale odio contro il popolo ebraico, ma mette anche in guardia dall'uso del potere, sulla prudenza e sulla saggezza necessarie a saper anche rinunciarvi... tra eroi consapevoli che da grandi poteri derivano grandi responsabilità e apprendisti stregoni cauti con le forze evocate per non vedersele rivoltare contro.

Non solo men che mediocre, ma davvero fastidioso il romanzo di Marco Missiroli Atti osceni in luogo privato. L'autore pensa bene, furbescamente, di inserirci un po' di tutto alla ricerca della formula perfetta per il successo commerciale assicurato: la formazione, dall'infanzia alla maturità, del protagonista è narrata intrecciando le eccitazioni cerebrali (che fanno del testo una presunta guida ai libri che è necessario leggere) e, soprattutto, quelle del basso ventre (in maniera insieme esplicita e assai poco trasgressiva e scandalosa, così da essere solo ammiccante e non perturbante), e ci si butta dentro comunismo ma anche cattolicesimo, cattolicesimo ma anche ebraismo, radicalismo ma anche conservatorismo, filosofia ma anche cartomanzia e astrologia, politica ma anche maquillage e fitoterapia, familismo ma anche individualismo, adulterio ma anche fedeltà e perdono, temi sociali (integrazione, suicidio assistito) e politicamente corretto. Così il protagonista è un catto-comunista, piccolo borghese e radical chic, grande seduttore e marito devoto, padre modello e insegnante severo e innovativo amato da tutti i suoi studenti, amico di prostitute, immigrati e disabili. Confeziona il tutto con un involucro (copertina) e un titolo ottimi per far parlare di sé, ed ecco il libro pronto a accontentare chiunque. Non me, affatto.

Il dottor Prottor e la superpolvere per petonauti, di Jo Nesbø, mostra come un ottimo giallista possa essere anche uno scrittore per l'infanzia ironico e brillante.

Per la saggistica, con La città. Utopie e realtà Françoise Choay realizza un interessante percorso tra le diverse correnti pre-urbanistiche e urbanistiche, dal futuristico, tecnofilo e razionalista progressismo al nostalgico, un po' gotico, organicistico culturalismo, dal naturalismo alla critica e messa in discussione dell'urbanistica stessa, dall'utopismo ai realistici piani d'assetto urbani; il tutto con un'ampia, interessante e di altrimenti non semplice reperibilità antologia di testi.

Per fumetti e comics, il quarto volume - Vincitori e vinti - di Orfani, scritto da Roberto Recchioni e pubblicato dalla Sergio Bonelli, si mantiene sui buoni livelli complessivi della serie, sia per storia sia per disegni, e mette in scena il conflitto tra speranza e verità: può una grande bugia essere premessa e garanzia di un futuro di pace e armonia, oppure si ha non solo il diritto a sapere la verità, ma addirittura il dovere e di diffonderla e di ascoltarla?
E la buona prova di Warren Ellis con il vigilante in bianco della Casa delle Meraviglie, Moon Knight, al primo volume - Dalla morte - del rilancio targato Marvel Now: sei storie brevi, semplici, efficaci, intense, che restituiscono un supereroe complesso, lunare, spettrale.

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