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mercoledì 30 settembre 2015

letture di settembre

Due delusioni, di grado diverso, da due seconde letture.
Dopo quel capolavoro di Player One, a Ernest Cline non riesce di bissare il successo con Armada. Non un brutto romanzo, sempre piacevole l'immersione nella cultura pop, ma i livelli di trama e di capacità narrativa non raggiungono assolutamente quelli dell'opera prima.
Inutile testo di passaggio verso la conclusione il secondo libro della trilogia dell'Area X di Jeff VanderMeer, Autorità. Se il primo libro mi aveva incuriosito senza appassionarmi, presentandosi come una gradevole lettura di genere, questo secondo mi ha annoiato e fatto solo venir voglia di leggere il seguito per togliermi questa saga di torno.

Due testi di letteratura giapponese.
Di Mishima Yukio, il racconto La spada, piccola perla affascinante, con tutta la sua etica ed estetica di arti marziali e lame.
Di Murakami Haruki, la raccolta di racconti Uomini senza donne. Traditi senza capirne il motivo, incapaci di vera intimità, seduttori infine innamoratisi ma rifiutati, feriti e abbandonati, capitali nel momento sbagliato, sette brevi storie di uomini che per motivi e in modi diversi si ritrovano senza donne, soli come un unicorno che innalzi il suo corno al cielo. Per me Murakami nei racconti non dà, però, il meglio di sé.

Sempre gradevole la lettura delle piccole commedie umane di Honoré de Balzac. Così è per Alla casa del gatto che gioca a palla.

martedì 8 settembre 2015

il colore in strada

Sui muri la vita spirituale e materiale di una società divengono inseparabili: è su di essi che si incarnano la memoria e l'autocoscienza di una città, essere di superficie che non smette di darsi a vedere, di comunicare l'immagine di sé, di parlare di se stessa. I muri sono una cosa politica, sono lo spazio di proiezione e di produzione fantasmagorica pubblica e condivisa - tanto per scritture e immagini ufficiali, quanto per umori del popolo, opinioni individuali, proteste e ribellioni - nel quale insieme la città si costituisce materialmente e si fa autocoscienza spirituale. Sui muri una comunità riflette su se stessa, sul proprio ethos collettivo e sulla propria moralità concreta: è su di essi che ogni cittadino apprende i saperi politici condivisi, le regole pubbliche, i valori civici universalmente riconosciuti, l'assiologia della città. 
In questa che è un'antica tradizione - della morale su pietra - si iscrive anche la pubblicità, che rappresenta l'ultima trasformazione di questo sapere pubblico del bene e del male che oriente le nostre scelte e definisce i nostri costumi. Bene, quindi, se la street art riporta il colore nel grigio delle città, se la creatività urbana rivitalizza i muri dei centri storici stagliandosi sul quartiere, o se si fonde con le vite di periferia, partecipa ad esse e fa prendere forma alle visioni dei suoi abitanti, ai giochi dei suoi ragazzi, alla morale dello sport che vi si pratica.

 
 





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martedì 1 settembre 2015

marvel's philosophy

Lidi Filosofici organizza MARVEL'S PHILOSOPHY. La meravigliosa filosofia del fumetto.
A Ostia (Roma), presso l'Aula Magna dell'istituto superiore Faraday (via Capo Sperone, 52), il 4 e 5 settembre 2015 si svolge la prima edizione della Summer School organizzata da Lidi Filosofici. Quest'anno il programma dei corsi prevede X-Men, Avengers, altre realtà del mondo del fumetto (Watchmen, The Walking Dead) e percorsi trans-mediali (cinema, serie tv) per affrontare "caldi" temi filosofici: libertà, etica, identità, estetica, tecnica. Perché la filosofia nasce dalla meraviglia (marvel).
L'iniziativa è totalmente gratuita. Vieni a scoprire cosa succede quando Nietzsche incontra Thor.
La scuola di formazione di Lidi Filosofici è aperta a tutti: lo studente interessato alla filosofia e/o al fumetto scoprirà nuove vie di accesso al pensiero e al piacere del testo (filosofico o fumettistico che sia); l'insegnante vi troverà opportunità di aggiornamento, suggestioni, spunti di riflessione didattica; l'appassionato di fumetti potrà avere dell'oggetto della propria passione una "realtà aumentata" dall'indagine filosofica così da godersi maggiormente l'esperienza di lettura.
È possibile la frequenza sia all'intero programma della scuola sia a singoli corsi. La scuola ha durata di due giorni, il 4 e 5 settembre (con orario venerdì 4 dalle 15.00 alle 19.00, e sabato 5 dalle 9.30 alle 19.00) e si svolge presso l'Aula Magna dell'istituto superiore Faraday, via Capo Sperone 52, Ostia (Roma).



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