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mercoledì 26 ottobre 2011

guarire l'america picchiando la gente

In Nextwave il britannico Warren Ellis crea un nuovo supergruppo il cui motto è un po' healing America by beating people up, perché è quel che vuole il pubblico.
Diventati supereroi per la maschera
cioè per poter picchiare gli avversari e svignarsela senza che nessuno sappia chi è stato , fuggiti dall'H.A.T.E. (Highest Anti-Terrorism Effort) e dalla folle guida del suo direttore  che fa uso delle droghe migliori che allungano la vita e che ogni giorno fuma duecento sigarette e cento sigari, beve una bottiglia di whisky e tre di vino bianco (a cena), mangia carne cruda (un animale intero da combattere, prima, a mani nude) , i nostri nuovi eroi cacciano e combattono mostri come un gigantesco rettile, parto dell'accoppiamento tra una lucertola e ammassi di scorie nucleari, che da oltre cinquant'anni brucia dal desiderio di accoppiarsi ma, non avendo nessun apparato genitale, è incavolato non è possibile immaginare quanto, e quindi fa uno spuntino di qualità con i dissetanti [per la maggior parte sono composti di acqua], saporiti [hanno tessuti e fluidi che trattengono aromi e altri residui di cibo], croccanti [hanno ossa friabili] eppure morbidi [hanno pelle calda e flessibile] esseri umani; inoltre affrontano robot vegetali creati con alghe geneticamente modificate e cresciuti in piantagioni come broccoli , koala mortali, agenti in tute da pterodattilo da combattimento, etc...
Divertente, citazionista, grottesco, geniale: è come Shakespeare ma con più scene di botte.


 

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